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Esoscheletri e Industria 4.0

Posted on 28th Apr 2020

L'esoscheletro è un apparecchio cibernetico esterno in grado di potenziare le capacità fisiche (forza, agilità, velocità, potenza, ecc.) dell'utilizzatore che ne viene rivestito e che costituisce una sorta di "muscolatura artificiale", e quindi, attualmente, è una parola dominante per descrivere tutte le tipologie di indossabili che forniscono una certa interazione fisica con la persona che li indossa. Il suo significato deriva in qualche modo dal termine utilizzato in zoologia, ovvero una struttura esterna, più o meno rigida, che fa da protezione al corpo dell'animale ed eventualmente da sostegno agli organi. Si tratta di un termine usato in contrapposizione a quello di endoscheletro, che si riferisce allo scheletro interno di cui sono dotati, ad esempio, gli esseri umani.

L’esoscheletro potrebbe fornire una spinta fisica, ostacolare l’utente di proposito o sostenere il peso di un oggetto che costui dovrebbe altrimenti sostenere. Gli esoscheletri sono quei dispositivi meccanici o materiali morbidi da indossare, la cui costruzione rispecchia la struttura degli arti, delle articolazioni e dei muscoli dell’operatore. Amplificano le capacità, fungono da dispositivi di assistenza, controller tattile o aiutano nei processi di riabilitazione (in ambito medico). Gli esoscheletri sono in contrasto con meccanismi non articolati come bretelle e braghe che non funzionano in modo complementare con gli operatori umani. Un termine che per alcuni anni, è stato molto popolare per descrivere l’industria dell’esoscheletro, è la biomeccatronica: la fusione di biologia, ingegneria meccanica ed elettrica. Allo stato attuale, la produzione di esoscheletri si trova nella sovrapposizione tra biologia e meccanica (biomeccanica). Gli esoscheletri alimentati includono anche l’elettronica e si trovano all’incrocio di tutte e tre le discipline.

Dal 1965, quando fu prodotto il primo esoscheletro per utilizzo in ambito militare, ad oggi, gli esoscheletri si sono diffusi in modo sempre più ampio nel mondo manifatturiero, supportando l'operatore nelle attività di fabbrica e migliorando la qualità del lavoro. Nel 2018 sono state venduta oltre 7000 unità di esoscheletri in ambito manufacturing, ma la domanda potenziale del mercato, considerando tutte le tipologie di esoscheletro, sarebbe di oltre 60.000 unità, con un tasso di crescita previsto di oltre il 50% dal 2019 al 2024.